Tra arte e scienza. Le intuizioni di Tolstoj
TRA ARTE E SCIENZA. LE INTUIZIONI DI TOLSTOJ
di Maddalena Ottonello
collana I SEGNAVENTO
brossurato cm 14x21
64 pagine b/n
ISBN: 978-88-88929-40-8
Prezzo copertina Ed. cartacea: 12,90 €
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Quattro capitoli dedicati all’analisi delle emozioni e alla correlazione tra musica e affetti, passando per le intuizioni di Tolstoj sul ruolo del sentimento all’interno dell’arte. Un agevole libro su come l’arte può portare benessere agli individui.
Le emozioni come evento scientifico e scopo dell’arte: questo il primo concetto approfondito da Maddalena Ottonello, che nel suo percorso si rifà a discipline come le neuroscienze, la filosofia e la musica, chudendo con il contributo dato da Tolstoj sull’argomento.
Si comincia con un’analisi delle emozioni e con l’evidenziarne il tratto fondamentale: esserne consapevoli, averne coscienza. Tali emozioni, suscitate dagli stimoli sensibili, sono elaborate dal corpo, dal cervello che risponde sia con espressioni corporee sia con espressioni artistiche, che possono generare sentimenti positivi non solo in chi le crea ma anche in chi ne fruisce.
La mente manipola i dati sensibili, convertendoli artisticamente in simboli creativi, in astrazioni, generando quelle nuove combinazioni che formano il nucleo dell’arte, come le sinestesie, musicali e non.
In particolare, i compositori del periodo barocco sostenevano che il loro compito fosse quello di creare corrispondenze tra determinati affetti e specifiche figure musicali.
Lo stesso Tolstoj si avvicinò alle teorie fisiologico-evoluzioniste e alla convinzione della funzione etica dell’arte, che doveva spingere l’uomo verso il benessere spirituale e all’amore verso gli altri, sempre guidato dalla volontà e mai assoggettato dagli stimoli.
L’arte deve generare benessere negli individui, originare affetti positivi, rispondere alla sua funzione etica e morale.