Augusto Casarino
Augusto Casarino esordisce sulla pagine dell'Oca Giuliva, inserto del mensile "Dissenso", negli anni del suo impegno politico, con alcune strisce che già dal titolo "La repubblica in fumo", ne lasciavano intuire il carattere ironico. Negli anni 80 approda alla pittura ad olio. In questo passaggio non smarrisce il proprio carattere, poco incline ai dettami accademici perché sensibile al proprio istinto. Inizia così un viaggio che lo condurrà a misurarsi con diversi generi fino a sperimentare anche Art Fusion e body painting.
Pubblica con Edicolors "Il mio viaggio tra colori e parole", in cui vengono presentati le opere a colori, olio su tela e su tavola, un apparato critico sul pittore e le sue mostre, i disegni a carboncino e le poesie scritte dall'autore stesso.